Privilegi. Abbiamo... il menu in inglese. Così poco comune da pubblicizzarlo perfino sulla vetrina di questo ristorantino con la pretesa di servire cibo italiano (sì, va davvero di moda la nostra cucina). Per fortuna molti posti rimediano alla carenza di una lista leggibile esibendo fotografie (da indicare con il dito, come degli analfabeti) oppure con i finti piatti in vetrina (già più complicato, o si memorizzano le didascalie e poi si tenta la sorte cercando di riconoscerle sulla carta scritta in giapponese, oppure occorre portarsi fuori il cameriere ed ammiccare qua e là sperando che capisca e non sia strabico. Perché chi serve in un ristorante di solito non sa neppure qualche parola di inglese basilare.
Quindi, o imparate voi a ordinare in giapponese, oppure dieta!
Continua...
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