Continua da ieri.
Scialacquare.
Vi avanzano cinque o dieci mila euro e non sapete dove buttarli? Ecco una simpatica proposta per quest’estate. Andate a vedere una semifinale degli Europei di calcio in Ucraina.
No, gli organizzatori non sono impazziti. E nemmeno i bagarini, o le linee aeree che costà portano. In compenso, gli operatori turistici di Donesk si devono essere guardati fra di loro e, dandosi di gomito a vicenda, avranno detto: ragazzi, ma quando ci ricapita un’occasione così nella vita, di avere orde di beoti pronti a spendere e spandere per vedere i propri beniamini in brachette?
E così una camera d’albergo vicino allo stadio, che di solito si rimedia con 42 euro a notte, nelle notti magiche (per i padroni dell’hotel) viene offerta a 3600 euro. Sì, avete contato bene gli zeri. No, non ci sono virgole in mezzo. Sono proprio tre mila e seicento euri. Troppo caro anche per il tifoso più accanito? Ci sono ottimi campeggi dove dormire per terra in una canadese. Un vero affare: solo 120 euro a notte.
Insomma, hanno fatto una tale esorbitante figura da ladri approfittatori che una moltitudine di loro concittadini, indignati (e già irreggimentati in un gruppo di Facebook), stanno proponendo ai turisti in arrivo per le partite di pallone di ospitarli gratis a casa propria.
Se è vero, questo sì che varrebbe la pena di farlo. Non per l’evidente risparmio. Per capire davvero – seppur per poco tempo – come vive la gente comune laggiù. Questa sarebbe la vera vacanza che arricchisce. E a quel punto chi se ne frega di ventidue giovinastri viziati che corrono avanti e indietro per un prato, rincorrendo in calzoncini una palla di plastica?
Only in USA.
Per concludere in bellezza (si fa per dire): avete presente Trayvon Martin, il ragazzo nero ucciso a pistolettate in Florida da un componente di una ronda a cui non era andato a genio il suo aspetto? Ma vi pare normale che i suoi genitori, adducendo la farisaica giustificazione di voler proteggere l’immagine del defunto dallo sfruttamento da parte di terzi, abbiano fatto... richiesta di brevetto per le frasi “Giustizia per Trayvon” e “Io sono Trayvon”???
A tutti i Trayvon ancora vivi e vegeti degli Stati Uniti: occhio a quello che vi lasciate scappare di bocca. Un domani vi potrebbe arrivare una citazione per lesa proprietà intellettuale, perché qualcuno vi ha sentito declinare le vostre generalità sollecitato da un agente di polizia.
Questo pazzo, pazzo mondo. Riesce a sorprenderci ogni giorno. Mica un compito facile. Eppure...
Io andrei volentier in Ucraina, sperimentando con interesse l'ospitalità di qualche autoctono, giusto per condividerne lo stile di vita.
RispondiEliminaIl problema è la caccia al cane, organizzata da autorità assassine, che mi fa auspicare un improbabile (purtroppo) boicottaggio dell'evento.
Tesea
Hai ragione, quella strage di cani randagi è un fatto da condannare. Ma a boicottare l'evento alla fine ci rimette la gente comune, che paga le colpe di una classe politica criminale.
RispondiEliminaSono sicuro che anche lì ci sia gente che vuol bene ai cani, e non condivide la pulizia etnica decisa in alto.
Grazie del commento, a presto,
HP