Tokyo appena dopo l’imbrunire, vista dallo Skytree, nuovo mostro di acciaio, cemento e vetro che svetta e domina la capitale nipponica, dall’alto dei suoi 634 metri. E siccome i giapponesi non fanno nulla per caso, l’altezza è stata decisa in base al vecchio nome del quartiere dove sorge la torre, Musashi, che suona appunto 6, 3 e 4. Così nessuno farà brutte figure con dei gaijin se interrogato sull’esatta altezza della costruzione più alta del Giappone. È facile: Musashi.
I 350 metri per salire all’osservatorio si percorrono in 49 secondi di ascensore (roba da orecchie tappate) e 45 minuti di coda (se siete fortunati e non incappate in un giorno di ressa).
Ma vale la pena. Perché la vista è incomparabile. Fino al tramonto si vede perfino in lontananza il profilo conico – e iconico – del monte Fuji.
La città delle luci – bianche, verdi, gialle, rosse, blu, violette – è Tokyo. Gomennasai, Parigi.