mercoledì 20 luglio 2011

Per sempre


Carlo Giuliani - ragazzo. † 20 luglio 2001

5 commenti:

  1. Rispetto a quel tragico giorno, ho le idee molto confuse. Il brutto è che non so se e quando le avrò mai chiare.

    Il giovane agente che ha sferrato il fatidico colpo.
    Giuliani in attacco verso i carabinieri.
    Situazione geopolitica tesissima.
    Città messa sottosopra.
    Contenuti della protesta quasi totalmente condivisili.

    Questi sono solo una parte degli elementi di una scena nebulosa.

    Detto questo, è morto un ragazzo. Come molti ne muoiono ahimè tutti i giorni. Ognuno con la sua dignità.

    R.I.P.
    Alessio

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  2. Il primo di molti giorni tragici. La macelleria messicana della Diaz. Depistaggi e giochi di potere. Processi vergognosi.

    Brutti episodi che l'Italia non si meritava. Oggi è perfino peggio. Ma questo non c'entra.

    Oggi è solo il giorno della memoria per un ragazzo che oggi avrebbe trentatre anni, come ha detto suo padre Giuliano ricordandolo.

    Carlo Giuliani: per sempre ragazzo. R.I.P.

    Grazie Alessio della visita e del tormentato commento, a presto,
    HP

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  3. Io trovo vergognoso l'assassinio di Giuliani, come il massacro nella scuola e i successivi tentativi di depistaggio. Pero' trovo vergognose anche le degenerazioni dei blackblock e dei no global, che in Francia si chiamano altermondialistes. Ormai sembra un copione fisso: congresso al vertice = guerriglia urbana. A Nizza, in un'occasione analoga, hanno sgozzato un CRS. Non si potrebbero trovare un altro modo per discutere?

    Ciao HP, a presto, buon weekend

    dragor (journal intime)

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  4. ciao Dragor,

    non ho mai aderito ciecamente alle teorie complottiste, dovunque esse si siano applicate. Ma mi lascia più di un dubbio il fatto che i cosiddetti black blocks non siano mai stati non solo catturati, ma addirittura nemmeno contrastati, durante gli eventi del G8 di Genova. Siamo proprio sicuri che dietro quei caschi neri si nascondessero solo contestatori della globalizzazione?

    Capisco la tua indignazione verso gli opposti eccessi. Ma se avessi potuto vedere il programma Blu Notte, lo scorso venerdì (o dovrei dire sabato mattina presto, queste cose le mandano sempre in onda all'una di notte, chissà poi perchè?!?), credo che la vergogna sarebbe andata tutta verso i comportamenti indegni e sadici delle cosiddette forze dell'ordine. Frange, certo, pecore nere. Ma che probabilmente oggi continuano impunite la propria attività. Pagati da noi. Questo è vergognoso. Quando chi dovrebbe difendere la gente diventa torturatore, vessatore, sadico filo-nazista, tutti i riferimenti sono perduti.

    Mi sorprende l'equilibrio con cui oggi, a distanza di dieci anni, persone che sono state picchiate, minacciate di morte, donne insultate e minacciate di esser violentate, riescano a rievocare questi momenti oscuri della nostra storia, narrando con calma, distacco e senza alcun apparente sentimento di rivalsa. Buon per loro. Io al posto loro non sarei capace di perdonare.

    Grazie della visita, a presto,
    HP

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  5. Piu' o meno come succede in Rwanda con i superstiti del genocidio. Obbligati a perdonare. Un obbligo proporzionale alle carenze della giustizia.
    Per le forze dell'ordine vale la legge dei militari: se dai il potere a qualcuno, fosse anche quello di un manganello, ci sono buone probabilita' che affiori il suo Mister Hyde con tutte le conseguenze del caso. Succede in tutto il mondo, significa che i mostri sono fra noi e aspettano solo l'occasionone di manifestarsi

    Ciao, buona giornata, a presto

    dragor (journal intime)

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