lunedì 8 luglio 2013

T.I.C. 2013 – 2

Che necessità c’è di sprecare dei soldi per fabbricare degli appositi serbatoi, quando rovistando in un qualsiasi cestino dell’immondizia di città si trovano quante bottiglie da bibita si vogliono?

Ecco a voi il fucile ad acqua, versione Regno di Mezzo. Tè, pepsi, aranciata, acqua, succo di frutta. Ognuno si scelga marca e prodotto che più gli aggradano. E se la bottiglietta si bucasse, niente paura. Una frugata nel cassonetto della plastica, et voilà: pronto il pezzo di ricambio. Gratis. Che volete di più? Straordinari cinesi.






4 commenti:

  1. Beh....stanno diventando maestri anche nell'arte del riciclo?

    Ciao, HP.

    Finalmente riesco a commentare. Non so perche', ma, nei giorni scorsi, ho tentato di farlo qualche volta, senza riuscirci.

    Buona settimana, ovunque tu sia.

    un abbraccio.

    Elena

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  2. Ciao Elena,

    sono contento che tu sia riuscita a commentare. E mi spiace per il tempo che hai perso nei tentativi senza successo...

    I cinesi sono maestri nell'arte delle scorciatoie (e non sempre questo può essere considerato un complimento). Anche se a volte coincide - come in questo caso - con un piccolo risvolto ecologico.

    Buona settimana a te, a presto,
    HP

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  3. Scusate ma si dice "inventiva" non "inventività".

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  4. Sempre pronto ad accogliere suggerimenti e correzioni, ove necessarie. Purtroppo non in questo caso.

    Inventività esiste. Non lo dico io ma la Treccani. E almeno i titoli di due libri. Basta cercare su Google.

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