domenica 9 marzo 2014

Il senso degli affari


Supermercato cuneese. Offerta speciale! Due pacchi di crackers - tenuti insieme da un vivace e ammiccante adesivo rosso - con uno sconto di ben ottantanove centesimi. Tre euro al chilo. Più in là, nella stessa fila, la confezione singola. Cinquecento grammi, un euro e venticinque. Aspetta un attimo. Al chilo fanno 2 euro e 50, se so ancora far di conto.

Allora come si spiega che della "promozione" da tre euro rimane un solo pacco sullo scaffale deserto, mentre i vantaggiosi pacchetti singoli giacciono invenduti?

Gente: smettiamola di farci attrarre dal clamore e dalle apparenze degli strilli pubblicitari e prestiamo più attenzione ai caratteri piccoli che - come nei contratti delle assicurazioni - sono quelli che contano davvero.




4 commenti:

  1. E' un po' il principio che chi urla più forte ha sempre ragione...
    Tesea

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  2. Ne avrei comprato un camion anche di quelli a 3 euro al chilo. Dove abito 1,25 euro al chilo non è il prezzo di una confezione da 500 g, ma il prezzo di una confezione da 100 g ! :-)

    Alex

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  3. Hai ragione, Tesea; è il principio che citi applicato al commercio. Del resto, quanti "urlatori" si sono avvicendati nelle televisioni, private e non, a investire le innocenti orecchie del pubblico con le loro promozioni piene di strafalcioni e di saliva? Eppure, se li continuano a passare, vuol dire che con qualcuno la tecnica funziona...

    Grazie del commento, a presto,
    HP

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  4. Ciao Alex,

    magari non venirci apposta, ma se ti capita di fare una gita in Italia riempiti il baule di cracker!

    In compenso, quando vengo io in Francia, non manco mai di fare opportuna scorta di formaggi francesi. Anche se la vicinanza al confine fa sì che a Cuneo ce ne sia una discreta disponibilità....

    Grazie della visita, a presto,
    HP

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