sabato 28 settembre 2013

City of lights


Tokyo appena dopo l’imbrunire, vista dallo Skytree, nuovo mostro di acciaio, cemento e vetro che svetta e domina la capitale nipponica, dall’alto dei suoi 634 metri. E siccome i giapponesi non fanno nulla per caso, l’altezza è stata decisa in base al vecchio nome del quartiere dove sorge la torre, Musashi, che suona appunto 6, 3 e 4. Così nessuno farà brutte figure con dei gaijin se interrogato sull’esatta altezza della costruzione più alta del Giappone. È facile: Musashi.

I 350 metri per salire all’osservatorio si percorrono in 49 secondi di ascensore (roba da orecchie tappate) e 45 minuti di coda (se siete fortunati e non incappate in un giorno di ressa).

Ma vale la pena. Perché la vista è incomparabile. Fino al tramonto si vede perfino in lontananza il profilo conico – e iconico – del monte Fuji.

La città delle luci – bianche, verdi, gialle, rosse, blu, violette – è Tokyo. Gomennasai, Parigi.




4 commenti:

  1. Invece a Parigi hanno deciso di spegnere le luci per risparmiare il denaro. Mentre, ogni giorno, si legge delle notizie terrificanti a proposito di Fukushima tipo i serbatoi costruiti dalla Tepco per contenere l'acqua radioattiva che fanno acque da tutte le parti e contaminano l'oceano e le falde freatiche perché l'azienda ha voluto fare dei risparmi sulla qualità dell'aciao. Leggere la storia di questa torre Musashi è qualcosa di surrealista. Io l'avrei chiamata : la torre nichilista....

    Alex

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  2. Magnifico, sembra un quadro di Paul Klee. E il coraggio di fare un grattacielo di 634 metri in una zona sismica...

    dragor (journal intime)

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  3. Ciao Alex,

    e pensa che a causa della chiusura delle centrali nucleari il Giappone è in drammatico debito di energia... al punto da aver creato il cosiddetto "smart business", nuovo look dei sararimen senza cravatta, perchè la bolletta dell'aria condizionata negli uffici era diventata insopportabile per la comunità, e allora tutti in giro in giacca, camicia bianca aperta e niente cravatta.

    Poi però la sera guarda che luminarie...

    In quanto alle fughe radiottive di Fukushima, nessuno ne parla - non si sa se per scaramanzia o per struzzismo...

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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  4. ciao Dragor,

    non solo hanno avuto il coraggio di tirare su questa colossale torre. L'hanno anche già testata (non finita, ma era già a buon punto) proprio con il big one dell'undici marzo di due anni fa. Dicono che ha resistito bene.

    Intanto la persona che mi accompagnava mi ha invece detto che quando c'è particolarmente vento non si sale, perchè pare che lassù si muova abbastanza.

    Immaginiamoci che traballio se venisse un sisma apprezzabile mentre si è là, a 350 o 450 metri da terra....

    Grazie della visita e dell'apprezzamento, a presto,
    HP

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