mercoledì 24 dicembre 2014

M** Bun


C'era una volta un piccolo locale di nome mac bun, che in piemontese vuol dire semplicemente “soltanto buono”. Dove soltanto, nel sobrio stile savoiardo, sta per proprio: proprio buono. E siccome vendeva svizzerine di carne messe dentro a dei panini, un brutto giorno una nota multinazionale del cibo (si fa per dire) rapido da di là dell'oceano, non conoscendo il dialetto piemontese, si sentì offesa da questo apparente scimmiottamento e decise che l'onta andava lavata, non col sangue, ma con la rimozione della similitudine.

E poiché le multinazionali hanno potenza di fuoco a sufficienza da vincere contro i piccoli Davide armati solo di vivande proprio buone e niente più, finì che qualche tribunale sentenziò che davvero di scimmiottamento si trattava e che quindi quell’insegna andava cambiata.

E fu così che da allora l’onesta bottega subalpina si chiama M** Bun. Giusto qualcuno non si accorgesse della differenza, nonostante la bontà della carne.

Tutto questo per dire cosa? Per porci una semplice domanda: ma non sarà che per caso noi italiani siamo un po’ succubi delle multinazionali? Perché se no non si spiega come a Tokyo sia possibile vedere, serenamente esposta nel dedalo di negozi proprio sotto la stazione ferroviaria centrale, questa insegna di un venditore di hamburger.


Dai, andate voi a far causa a dei giapponesi a casa loro. E vediamo chi vince stavolta, se Mc Donald o Mc Daniel. Mi sa che sarebbero gli americani a far la fine di Golia, anche se il fromboliere si chiama Daniele e non Davide.




4 commenti:

  1. Probabilmente la multinazionale del cibo non sarebbe andata davanti ad un tribunale perché c'è l'effetto Streisand e le multinazionali temono ancora di più i danni all'immagine che la concorrenza di un locale piemontese.

    In Francia, di recente, ci sono due casi di questo tipo che hanno generato un polverone pazzesco e che riguardano i media. Il caso di un'insegnante che ha chiamato il suo blog: l'aula di Madame Figaro perché lei si chiamava di cognome Figaro e il giornale Le Figaro si è sentito offeso di questo blog che prendeva 30 visite al giorno (invece i discendenti di Mozart non hanno fatto causa al giornale per questo nome di Figaro). Un altro caso ancora più grottesco se sia possibile, quella di una blogger che ha chiamato il suo blog dal suo nome seguito di "la parigina" perché la abitava a Parigi e il giornale "Le Parisien" ha minacciato causa alla blogger perché l'aggetivo e anche il nome "Parisien" sarebbero secondo il giornale dei nomi depositati! Inutile dire che i due giornali hanno fatto retromarcia davanti allo scandalo sollevato.

    Già i giapponesi non si lascerebbe rubare miliardi e miliardi di yen ogni anno con la contraffazione di prodotti agroalimentari nazionali all'estero, si o no? :-)

    Buone Feste H.P!

    Alex

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  2. Secondo me sarebbe 'Mac Bun' che avrebbe potuto fare causa a McDonald per scimmiottamento e pubblicità negativa.

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  3. ciao Alex,

    scusa il ritardo! Grazie sia del commento che degli auguri, che contraccambio di cuore!

    Interessanti le segnalazioni dei casi avvenuti in Francia. Possono essere d'ispirazione per altri piccoli che si sentono vessati dai poteri forti. Però occorre una coscienza popolare che si sappia ancora indignare e trovare scandalosi questi fatti!

    Ciao, a presto,
    HP

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  4. ciao Tesea,

    la tua è un'opinione che condivido in pieno. Ma poi lasciamo il giudizio alle papille gustative, che non si fanno fuorviare da grancasse mediatiche e da subordinazioni culturali all'esterofilia...

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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