Quante immagini arrivano se si pensa alla libertà...la libertà di volare si, di cambiare, libertà di pensiero... c'è un proverbio che dice: "Non è meno impossibile impedir l'ingresso ai pensieri, che agli uccelli di volar sopra il tuo capo." Un caro saluto
spessissimo è così. La libertà è una condizione dello spirito. Ma talora assume un senso più letterale. Chissà se tu, da buon cinefilo, hai riconosciuto la provenienza sia della citazione che della scena?
E' un film che ho visto sull'ultimo volo che ho fatto. Mi è piaciuto talmente che l'ho guardato due volte di fila. Cercherò anche il libro, appena vado in Australia.
che piacere ritrovarti! Grazie della visita. Ricordo un tuo commento proprio agli esordi della mia avventura di blogger, su La Stampa. Tu andavi via ed io arrivavo. Più di tre anni sono passati. E siamo ancora qui, a scrivere e leggere.
E' bella la tua citazione. Mi ha ricordato un mio racconto sulla Corea e sugli unici esseri davvero liberi, che sono degli uccelli. Liberi di volare, infischiandosene dei confini imposti dagli umani a se stessi.
Grazie della visita, davvero gradita, e del commento,
grazie della OT! Per fortuna sono in Italia. L'ho mancato di poco in realtà, la scorsa settimana ero proprio in Giappone!
Ho sentito via internet le persone che conosco a Tokyo, mi hanno rassicurato ma mi hanno anche detto che si è ballato sul serio, anche per gli standard giapponesi. Il disastro è successo più a nord, verso Sendai.
le notizie peggiorano di ora in ora. La catastrofe si sta manifestando in tutta la sua tragica estensione.
Io sono in Italia, ma esattamente sette giorni fa ero proprio a Tokyo. Viene da pensare al significato della parola destino...
Per quanto riguarda il film, Mao's last dancer, non so neppure se sia uscito in Italia. Ma visto in originale, mezzo in inglese e mezzo in cinese (ha i sottotitoli!), è veramente bello!
Chissà se avrai occasione di vederlo. Mi racconterai il parere di un appassionato, se ti capiterà.
Lettore per piacere, scrittore per diletto, giramondo per professione. Senza entusiasmo non c’è racconto. Il segreto? Osservare il mondo con gli occhi di un bambino. La stuporosa curiosità trasforma le cose vecchie in nuovissime. Perché lo sono davvero. Panta rei. Tutto passa, cambia, si evolve. Con i sensi accesi e la penna pronta tutto si può ritrarre. Viaggiatore sempre, turista mai.
La libertà è anzitutto una condizione dello spirito...
RispondiEliminaQuante immagini arrivano se si pensa alla libertà...la libertà di volare si, di cambiare, libertà di pensiero... c'è un proverbio che dice:
RispondiElimina"Non è meno impossibile impedir l'ingresso ai pensieri, che agli uccelli di volar sopra il tuo capo."
Un caro saluto
Ciao Pim,
RispondiEliminaspessissimo è così. La libertà è una condizione dello spirito. Ma talora assume un senso più letterale. Chissà se tu, da buon cinefilo, hai riconosciuto la provenienza sia della citazione che della scena?
E' un film che ho visto sull'ultimo volo che ho fatto. Mi è piaciuto talmente che l'ho guardato due volte di fila. Cercherò anche il libro, appena vado in Australia.
Grazie della visita, ciao, a presto,
HP
Ciao Francesca,
RispondiEliminache piacere ritrovarti! Grazie della visita. Ricordo un tuo commento proprio agli esordi della mia avventura di blogger, su La Stampa. Tu andavi via ed io arrivavo. Più di tre anni sono passati. E siamo ancora qui, a scrivere e leggere.
E' bella la tua citazione. Mi ha ricordato un mio racconto sulla Corea e sugli unici esseri davvero liberi, che sono degli uccelli. Liberi di volare, infischiandosene dei confini imposti dagli umani a se stessi.
Grazie della visita, davvero gradita, e del commento,
ciao, a presto,
HP
Ciao HP, scusa se vado off topic ma viste le notizie dal Giappone sono un pò preoccupata, da che parte di mondo sei?
RispondiEliminaciao
Marta
ciao Marta,
RispondiEliminagrazie della OT! Per fortuna sono in Italia. L'ho mancato di poco in realtà, la scorsa settimana ero proprio in Giappone!
Ho sentito via internet le persone che conosco a Tokyo, mi hanno rassicurato ma mi hanno anche detto che si è ballato sul serio, anche per gli standard giapponesi. Il disastro è successo più a nord, verso Sendai.
Grazie ancora, a presto,
HP
Non conosco il film , ma la frase ma è assai bella.
RispondiEliminaSono lieto che tu sia al riparo in Italia: leggendo e sentendo le drammatiche notizie provenienti dal Giappone mi ero chiesto dove fossi...
A presto, ciao.
Grazie Pim,
RispondiEliminale notizie peggiorano di ora in ora. La catastrofe si sta manifestando in tutta la sua tragica estensione.
Io sono in Italia, ma esattamente sette giorni fa ero proprio a Tokyo. Viene da pensare al significato della parola destino...
Per quanto riguarda il film, Mao's last dancer, non so neppure se sia uscito in Italia. Ma visto in originale, mezzo in inglese e mezzo in cinese (ha i sottotitoli!), è veramente bello!
Chissà se avrai occasione di vederlo. Mi racconterai il parere di un appassionato, se ti capiterà.
Ciao, a presto,
HP