sabato 26 marzo 2011

Priorità

Umorismo – si spera involontario – sul sito di La Stampa. Giustapposizione di due foto e di due testi con un elemento comune, ma che più estranei fra di loro non potrebbero essere. Gente che fa la coda per un pezzo di pane e del latte. E altra che la fa – per trentadue ore!?! – per l’ambìto privilegio di essere il primo possessore dell’ultimo gadget elettronico (fra sei mesi ne uscirà un altro che renderà questo odierno prodigio un oggetto del triassico).


Italia: terra di priorità differenti. Anche per le code.

2 commenti:

  1. Sono senza parole. Certi eccessi di stupidità nazionale mi lasciano afona.
    Eloquente il raffronto fra le due immagini, non si sa davvero se voluto o casuale.
    Bravo tu che lo hai colto.
    Tesea

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  2. ciao Tesea,

    questo post - forse perchè pubblicato di domenica - ha avuto molti lettori, ma nessun commento. Sono contento che tu sia la prima a scriverne.

    Gli eccessi purtroppo non sono esclusivo appannaggio degli italiani. L'opulenza del plusvalore crea danni incalcolabili. E per stare nel tema facciamo un salto indietro nel tempo, sempre in Italia: ricordi la insana mania di collezionismo degli Swatch? Quando la gente faceva la fila nei negozi all'estero per portare a casa un orologetto di pura plastica, che avrebbe poi esibito manco fosse un Breguet d'oro, o rivenduto a prezzi assurdi ad altri gonzi come loro? Mah. Le mode. Che brutta cosa.

    Grazie del commento, a presto,
    HP

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