domenica 3 giugno 2012

Milano in allarme

Manca poco a mezzanotte. Dalla finestra dell’albergo, provvidenzialmente aperta a portare un po’ di refrigerio dopo il caos caldo di oggi, si ode lontano il guaito bitonale di una sirena. Lassù, nel buio della notte appena rischiarato da una luna quasi piena, si sente ancora il brontolio sommesso di un elicottero che chissà cosa sorveglia.

Ripenso alla quantità vergognosa di forza pubblica dispiegata lungo il percorso – rigorosamente recintato – del convoglio papale. Piazza del Duomo tagliata in due. Tocca fare dei giri astrusi per arrivare dalla parte opposta. In piazza Fontana vedo fermento di poliziotti che si dannano per aprire una transenna. Un gruppetto di porporati, circondati dagli immancabili armadi a quattro ante con cavetto arricciato piantato nell’orecchio, si avvia serenamente a piedi verso un modesto cinque stelle (i sei erano esauriti), dove si suppone abbiano loro allestito delle celle di francescana austerità.

Leggo due notizie prima di addormentarmi. Il Fatto Quotidiano riporta di un presidio contro la visita del papa a Milano. Stime attendibili parlano di tredici milioni di euro spesi. Mentre c’è gente che dorme nelle tendopoli, a soli duecento chilometri dalla kermesse meneghina.

C’è chi protesta in inglese, e chi invece comunica – letteralmente – il proprio pensiero con il linguaggio del corpo.

No pope.

Sì poppe.



4 commenti:

  1. Non ho mai capito il perchè ogni Capo di Stato viaggia a Spese del Proprio Governo! invece il Papa
    "Capo di Stato Vaticano" viaggi con Aereo e Scorte
    Italiane e tutte le Spese a Carico del Paese che lo
    Riceve! non sarebbe giunta l'ora che rimanesse a Casa; Se il Suo Governo non ha disponibilità Economica per Accompagnarlo nei Suoi Viaggetti??
    e magari dasse alla Povera Gente qualche Aiuto??

    Pierangelo

    RispondiElimina
  2. Pierangelo,

    grazie della visita e del commento. Non sei di certo l'unico a chiedertelo.

    Il suo governo stai tranquillo che la disponibilità economica per i viaggetti ce l'avrebbe. Ma visto che c'è chi offre, perchè non approfittarne? Del resto, se l'azienda per cui lavora è sul mercato da un buon duemila anni, e vendendo un prodotto del tutto evanescente è riuscita ad accumulare i patrimoni di cui gode planetariamente, ci sarà pur una ragione??

    Buona domenica, a presto,
    HP

    RispondiElimina
  3. È tutta un'altra cultura ! Leggo esterrefatto la notizia seguente sulla Repubblica : Mario Monti in platea per assistere alla messa ! Da noi, sarebbe inconcepibile, una violazione inaudita di un principio costituzionale fondamentale chiamato laicità.

    Alex

    RispondiElimina
  4. ciao Alex,

    scusa il ritardo osceno, rispondo solo oggi a questo e altri commenti! Hai ragione, è proprio un'altra cultura. Ci si rende conto di quanto la religione ingerisca nei fatti di Stato.

    Beati voi francesi con la vostra laicità!

    Ciao, a presto,
    HP

    RispondiElimina