giovedì 17 ottobre 2013

Beni primari

Domenica pomeriggio, stazione di servizio su un’autostrada vicino a Seoul. In un angolo vedo un’apparecchiatura in parte insolita. Perché quattro rubinetti sporgenti da una specie di frigo blu non sorprendono affatto. Ma la vetrinetta accanto mi incuriosisce troppo. Piena di file ordinate di bicchieri d’acciaio, con un cestino sotto. L’amico locale che ormai conosco da quasi vent’anni mi spiega. Anzi ride, ripensando a vecchie e buffe vicende avvenute in Italia. Ricorda dei suoi clienti lamentarsi perché avevano bevuto una bottiglia d’acqua in albergo e questi strambi italiani insistevano per farsela pagare.

Qui in Corea l’acqua è gratis, chiosa. Vedi? Prendi un bicchiere, bevi per quanto hai sete e poi lo butti nel cestino. Tutto offerto. Acqua filtrata, sana, garantita. Perfino buona.

Vagli a spiegare che da noi, se mai succedesse, la gente per prima cosa si fregherebbe i bei bicchierini d’acciaio. Poi si riempirebbe bottiglie e bottiglie, infischiandosene di quelli in coda per vera sete. Ammesso che l’apparecchiatura durasse in funzione e non venisse vandalizzata dai soliti idioti che pensano sia divertente spaccare tutto.

Generosità è offrire un bicchiere d’acqua gratuito a chi ha sete. Civiltà è farlo con eleganza.




6 commenti:

  1. Non abbiamo l'apparecchiatura coreana, ma nella mia regione, a Lourdes, offriamo acqua gratis, filtrata, sana, garantita, buona...a milioni di italiani assetati che vengono, ogni anno, riempiersi bottiglie, botti e cisterne...

    Alex

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  2. A TORINO CI SONO I "TORETTI" PICCOLE FONTANELLE IN GHISA CON L'EFFIGIE DEL TORO CHE SPUTA L'ACQUA POTABILE EROGATA DALL'ACQUEDOTTO, OVVIAMENTE GRATIS E SENZA ANDARE IN COREA.

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  3. Grandiosa ironia, Alex.

    Hai ragione, milioni di italiani vengono a dissetarsi alla fonte miracolosa...

    L'acqua è probabilmente l'unica cosa gratuita lì. E su quest'acqua si basa un poderoso business. Lourdes dovrebbe ringraziare quotidianamente la sua Bernadette per la perpetua fonte di sostentamento che ha regalato ai suoi concittadini...

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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  4. Grazie per la segnalazione. Più utile ai lettori non torinesi che a me, che a Torino sono nato e vissuto per almeno metà della mia vita.

    Proprio per questo ho segnalato questa iniziativa coreana. Perchè non c'è stato un solo straniero sensibile al vero valore del bene primario chiamato acqua che non abbia trovato uno scandaloso spreco avere fontane che pisciano acqua potabile ventiquattr'ore su ventiquattro, mentre vengono di solito usufruite per forse non più di un'ora, e principalmente per dissetare cani o piccioni, e solo in second'ordine ragazzini assetati dopo una partitella di pallone ai giardinetti vicino a casa.

    Più di una volta si è dibattuto sulla logica di mantenere questi enormi sprechi. Ma mettere un rubinetto alla bocca di ogni turet sarebbe stato esteticamente orripilante. Allora meglio continuare a sprecare risorse che in altre parti del mondo sono centellinate e c'è ancora gente che fa ore a piedi per una brocca di queste.

    Dove è la civiltà ora? In Italia o in Corea?

    PS: vicino al mignolo sinistro c'è un tasto con una freccia sopra. Serve a selezionare le minuscole. Usalo. Perchè forse non lo sai, caro anonimo, ma scrivere come fai tu equivale ad urlare. E l'urlo è sinonimo di maleducazione.

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  5. Ciao, HP.

    Vista la data del post, credo tu sia gia´ tornato in Italia.

    Peccato, perhce´saro' a Seoul per 3 giorni, da domani sera fino a sabato....

    Alla prossima!

    Un abbraccio

    elena

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  6. Ciao Elena,

    peccato davvero. Sì, in effetti sono in Italia. Buona Corea a te!

    A presto,
    HP

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