Un bimbetto in sella ad una moto, con le ciabattine infradito, braccia e gambe scoperte, senza casco e nulla che lo regga se non il proprio equilibrio? Non lanciamoci subito in giaculatorie sull'incoscienza di genitori che trasportano figli piccoli sulla motoretta senza adeguate misure di sicurezza. Nel Sud Est Asiatico questa è una visione non inconsueta, e i bambini locali sembrano aver sviluppato speciali abilità.
Questo pargolo, viste le notevoli doti di stabilità motoristica, forse da grande è destinato a una carriera nelle corse. Perchè capace di reggersi con una mano al giubbotto del padre mentre si ciuccia beatamente il pollice dell'altra, ma all'approssimarsi di una curva a sinistra provvede - solo di sensibilità motoria, essendo totalmente privo di visuale - ad aggrapparsi anche con l'altra mano, per meglio bilanciarsi al piegamento della moto. Data l'età apparente, credo si tratti di puro istinto di sopravvivenza.
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Eh certo...la misura delle regole di sicurezza, buon senso e bla bla vari è proporzionale all'ambiente/cultura di riferimento!
RispondiEliminaL 'istinto di sopravvivenza è particolarmente forte là dove non ci sono le protezioni del costume e del "progresso" per come siamo abituati a intenderlo.
Non so se il pargolo farà carriera nelle corse ma è probabile cresca con una marcia in più ;)
Ciao HP!
Irene
ciao Irene,
RispondiEliminaè sempre piacevole trovare un tuo commento! Sono contento di vedere che riesci ancora a trovare tempo e voglia per passare a trovarmi.
Ti auguro un ottimo 2014 e spero ci sia l'occasione di farsi un saluto dal vivo!
Un abbraccio, a presto,
HP