mercoledì 15 dicembre 2010

Ionesco

- Buongiorno, vorrei comprare una latta di vernice. Quanto costa?
- Ne abbiamo da 10 fino a 200 euro al litro.
- E quale è la differenza?
- Nessuna, è sempre la stessa vernice.
- Ah. Allora me ne dia cinque litri di quella da 10 euro.
- Bene, signore. La vernice può passare a ritirarla tra un mese.
- Tra un mese? Ma a me serve oggi, ho preso ferie e voglio dipingere la camera da letto domani!
- Mi spiace, allora fanno 200 euro al litro.
- Ha voglia di scherzare! Mille euro per cinque litri? È una rapina! Non ha qualcosa di più economico subito?
- Mi faccia vedere... Spiacente, avevo ancora qualche litro disponibile a trenta euro, ma me li hanno appena prenotati tutti.
- La mia solita sfortuna. Va beh, allora le pago ora quella da 10 euro e passo tra un mese.
- Oh. Vedo che la vernice è appena aumentata a 20 euro al litro.
- Ma come? Così, mentre parlavamo?
- Sì. Il prezzo cambia costantemente, anche dieci volte al giorno.
- Sto perdendo la pazienza. Allora, me la vuole vendere o no la sua vernice?
- Certo, signore. Però si ricordi che il prezzo che le ho appena offerto vale solo se dipinge un sabato sera.
- Voi non siete mica a posto. Va bene. Dipingerò la camera nel weekend. Anzi, faccia così. Me ne dia sei litri, che non si sa mai.
- Le ricordo che ci sono delle penalità per il mancato totale utilizzo della vernice, che possono portare al sequestro della latta senza diritto al rimborso.
- Andate a quel paese! Vado a comprare la vernice da un’altra parte.
- Mi spiace. Lei può comprare la vernice per il salotto e la cucina anche in un altro negozio, ma per la camera da letto è obbligato a comprare la tinta solo da noi. Gli altri non tengono la vernice per le camere da letto.
- Basta! Facciamola finita. Mi prenoti questa dannata vernice e mi dica quanto fa.
- Certamente, signore. Vediamo. Ecco: in tutto sono 180 euro.
- Cento e ottanta euro?!? Come sarebbe a dire? Non costava venti euro al litro? Per sei litri, se so fare ancora i conti, fanno 120 euro.
- Sì, ma poi c’è la tassa sul pennello, l’assicurazione obbligatoria rischio scala e il sovrapprezzo incremento greggio. Come lei ben sa, con il petrolio a 100 dollari al barile, produrre le vernici, che è tutta roba chimica, costa ogni giorno di più.
- Basta!!! Qui ci sono i suoi soldi, sanguisuga, prima che mi cambi le carte in tavola e mi aumenti dell’altro la vernice. Mi faccia solo andare via, che se no commetto uno sproposito.
- Ecco la sua ricevuta, signore. La aspettiamo tra un mese. Mi raccomando, sia puntuale. Venga in negozio almeno tre ore prima di cominciare a dare la tinta, e si ricordi di portare un documento valido, per il ritiro della merce. Grazie di dipingere con noi.

Teatro dell’assurdo? Certo. Nessun venditore di vernici sano di mente si sognerebbe mai di trattare un cliente così. Ma provate a immaginare di dovere comprare non una latta di vernice ma un biglietto aereo, e ditemi se la conversazione non assume un tono, se non più logico, almeno già più familiare. Air Ionesco.

Prima pubblicazione : 20 gennaio 2008

8 commenti:

  1. Ma, ci sono i regali...
    Non è la stessa cosa ! Se tu compri 150 litri di vernice, il fai da te ti regalerà un piatto per formaggi, un pennello, il dissolvente o la ciotola che sussurava ai cani...Mentre noi, offriamo biglietti e soggiorni GRATIS ai nostri fedeli clienti.
    Per natale, ti regaliamo un week-end per due a Pyongyang ! Partenza mercoledi da Biškek. Altro che trascorrere le ferie a dipingere la camera da letto !
    Air Ionesco
    Alex

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  2. Lo chiamavano 'teatro dell'assurdo'.
    Invece quell''assurdo' si sta ora avvicinando sempre più all'attuale realtà.
    Tesea

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  3. ciao Alex,

    fedele amico lettore, ogni tanto ti piace infilare nei commenti qualche citazione da vecchi pezzi!

    Ma tu hai qualche fantasia insoddisfatta di visitare l'Hermit Kingdom. Di' la verità. E ti confesso che anch'io un giro vorrei farcelo. Non ora magari, con i venti nucleari che tirano. Ma qualche volta troverò la maniera di andarci. Certo non basterà per capire tutto, ma meglio dei report di seconda o terza mano di sicuro lo è!

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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  4. Ciao Tesea,

    vedi che precursore è stato Ionesco? Allora quasi nessuno lo capiva. Se fosse ancora vivo, oggi scriverebbe cronache, non teatro...

    Grazie del commento, a presto,
    HP

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  5. Grandioso Essere, sei su www.crepapelle.net

    ChaoLin LinGiù

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  6. Ciao Lino,

    troppo buono! Una vera esagerazione la tua. Non sono abituato a simili iperboli. Ma mi fa piacere che tu abbia apprezzato, al punto da invitarmi sul tuo blog.

    Ciao, a presto,
    HP

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  7. Effettivamente gli iper boli fanno ingrassare. Scusa. ;-)

    ChaoLin LinGiù

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